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Nascita a Casa e in Ospedale

Occuparsi di Nascita per un’ostetrica libera professionista, significa occuparsi di continuità dell’assistenza.

Questo modello di assistenza prevede la presa in carico della donna e del suo bambino fin dalla gravidanza attraverso visite e controlli di salute (per avere maggiori informazioni sulle visite ostetriche in gravidanza clicca qui).

Nello speciale momento del travaglio può essere utile avere accanto a sè una figura conosciuta e di riferimento per vivere in tutta tranquillità l’evento della nascita del proprio bambino. La presenza di una figura assistenziale conosciuta già in gravidanza diminuisce i livelli di stress, permettendo di aumentare la fiducia nelle competenze endogene di madre, padre e nascituro.

Le donne seguite dall’ostetrica, che vogliono la sua figura presente al momento del parto, hanno diverse opzioni:

Parto a Domicilio

Nascere in casa è possibile! Non solo, il parto in casa è una scelta sicura per madre e bambino; è una possibilità per vivere questo evento nella serenità e intimità del proprio ambiente, circondati dalle persone e dalle cose che ci fanno stare bene.
Le ostetriche che assistono a domicilio sono formate in modo speciale circa l’assistenza al parto, assistono sempre in due, rispettando criteri di sicurezza fondamentali per madre e figlio, pur tutelando la personalizzazione e la scelta intima della donna.

Il percorso di assistenza prevede la conoscenza tra donna e ostetrica, non oltre la 31esima settimana di gravidanza, proprio per riuscire a costruire una ottima relazione assistenziale e lavorare insieme in prevenzione nell’ottica di una buona nascita.
Si effettuano diverse visite durante la gravidanza, fino alla 37esima settimana, momento in cui inizia la reperibilità 24h su 24 da parte delle due ostetriche.

Da questo momento in poi si effettueranno visite ogni 7-10 giorni fino alla nascita del bambino/a. Le ostetriche assisteranno la nascita e le prime ore del post partum, proseguendo poi con visite scandite, dapprima quotidiane, poi cadenzate nel corso di tutto il primo mese di vita.

Le donne per cui è ideale partorire a domicilio sono quelle la cui gravidanza è fisiologica (cosiddetto basso rischio), durante il primo colloquio con l’ostetrica si effettua un’attenta anamnesi in cui si prenderanno in considerazione tutte le informazioni circa salute di mamma e figlio, in modo da effettuare la scelta migliore per entrambi.

Accompagnamento al travaglio e al parto in ospedale

Se la coppia lo  desidera, è possibile trascorrere i prodromi e la prima parte del travaglio a domicilio, in presenza dell’ostetrica, e recarsi in un secondo tempo in ospedale.
In ospedale (nelle strutture laddove è possibile), l’assistenza dell’ostetrica libera professionista, continua fino alla nascita del bambino, integrandosi con quella delle colleghe ospedaliere in turno.

Questi percorsi prevedono una reperibilità dell’ostetrica libera professionista dalla 37esima settimana di gravidanza, 24 ore su 24; nell’ottica dell’approccio in continuità dell’assistenza è fondamentale iniziare il percorso con l’ostetrica non più tardi della 30esima settimana di gravidanza.

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