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Sfatiamo un Mito: l’Allattamento al Seno è una Moda

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Pablo Picasso – Maternità

Alcune delle mamme che seguo mi hanno detto che sono state “attaccate” in alcuni gruppi su Facebook perchè sostenitrici dell’allattamento esclusivo.
Una delle motivazioni che le altre mamme sostenevano era che l’allattamento al seno è una moda. Sinceramente mi viene un pochino da sorridere perchè ci sono migliaia di risposte che in pochi secondi confutano questa tesi, secondo me veramente assurda.

Se l’allattamento al seno è una moda allora anche gli agnellini, i vitellini ed i micini appena nati seguono i trend setter.
E sentiamo la cosa più assurda: quasi quotidianamente assumiamo latte vaccino, o in forma liquida per colazioni ed affini oppure elaborato come formaggio, yogurt, gelato ecc. Ognuno di questi prodotti è realmente pubblicizzato via tv, giornali e anche via internet, quindi mi viene da dire: il loro consumo non è influenzato dai media e per questo soggetto a moda? Adesso c’è la moda del latte vaccino senza lattosio, oppure dei formaggi senza colesterolo e con il calcio… Ma che cavolo?!
Non ci accorgiamo della stupidità di questi alimenti? Perchè dovrei alimentarmi con una cibo che viene modificato togliendo o aggiungendo una certa sostanza, quando ci sono delle validissime alternative che giovano anche alla salute?

Ad esempio tutti quei prodotti che servono a diminuire il colesterolo, lo dico sinceramente… secondo me sono stupidate: se io bevo uno di quei famosi yogurt al giorno e continuo comunque a pranzo e a cena a mangiare schifezze, avrò comunque il colesterolo alto. Non esistono scorciatoie! Se vogliamo fare bene alla nostra salute dobbiamo iniziare ad alimentarci in modo corretto e bilanciato: non per questo dobbiamo diventare dei “talebani” del cibo, ma sicuramente bastano pochi accorgimenti per sentire la differenza per il nostro corpo.

Considerando ciò che la pubblicità ci consiglia, le mamme italiane dovrebbero scegliere il latte artificiale, magari speciale e antiallergico (sorriso anche qui, considerando che è fatto con gli elementi più allergizzanti per un neonato; soia e latte vaccino), ovviamente maggiore il costo del latte maggiore sarebbe la sicurezza del dato alimento (sorriso anche qui).

Rimando ancora alla nostra intelligentissima Natura: sapete che il latte delle foche e delle balene ha circa 5000 kcal per litro? Sapete che il latte vaccino è tremendamente ricco di caseina?
Perchè sono latti specie specifici: foche e balene hanno bisogno di un latte con più calorie per sopravvivere al freddo oceanico, i vitellini,  invece, necessitano di caseina perchè da maggior senso di sazietà, così da permettere alla mucca di spostarsi per brucare cibo.
Si, lo so che pochissimi allevamenti moderni permettono alle mucche di muoversi, pascolare e avere delle vite dignitose, ma la Natura  e l’Evoluzione della specie non potevano prevedere che l’uomo avrebbe ingabbiato tutti gli animali di allevamento per intensivizzare le attività produttive.

E il latte umano? Lo stupendo latte materno è meno ricco di proteine rispetto a quello vaccino (la caseina è una proteina), perchè il neonato non è in grado di digerirlo. Il latte materno è meno ricco di grassi rispetto a quello vaccino…

Aspetta aspetta! Come meno grasso? Questo vuol dire che non si da sufficientemente nutrimento ai poveri neonati? Stupide Ostetriche Estremiste! (ancora sorrisetto)

Il neonato  non è un vitello e su questo non ci sono dubbi. Il vitellino ha bisogno di proteine, lipidi, fosforo e calcio in enormi quantità per permettere al loro scheletro di rinforzarsi cosicchè lui cammini in sicurezza.
I nostri cuccioli invece nascono neurologicamente immaturi, questo non li rende poco intelligenti, ma al contrario richiede un investimento di forze e energie per potenziare ancora di più la loro crescita dal punto di vista cerebrale, motorio e psicosomatico (pensate alle competenze acquisite da un bambino nel primo anno di vita).  Il latte materno quindi ha anche questa stupenda funzione: da tempo al corpo del bambino, non mettendolo all’ingrasso, ma facendolo crescere il giusto, di modo che lo sviluppo della sua fisicità sia adeguato a quello delle sue competenze.

Farò diversi post in cui parlerò dell’allattamento al seno, questa è solo una piccola introduzione: è il mio “basta”.
Basta considerare le mamme che allattano come “fortunate”… allattare è terribilmente difficile, ci sono alti e bassi, è impegnativo, stancante, ma da una soddisfazione, che non è descrivibile.
Basta considerare le mamme che allattano come “estremiste”…. allattare è la normalità, la Natura lo mostra ogni giorno.
Basta considerare le mamme che allattano come “diseducative”… allattare non è un vizio: è la soddisfazione dei bisogni del neonato, che non sono solamente quelli fisici (essere sazio, pulito ed al caldo), ma soprattutto quelli emotivi.

Il giudizio negativo fa soffrire le persone e contribuisce a far emergere tutti i dubbi e le insicurezze che ogni mamma ha riguardo a se stessa e alle proprie capacità. Sorridete di più e ascoltate. Informatevi e siate curiose. Siate tolleranti e pazienti: c’è così tanto odio nella nostra società, non è necessario un ulteriore contributo.
Il resto verrà da se.

Le ostetriche non sono nemiche. Se nel vostro cammino avete incontrato delle “cattive” ostetriche, che vi hanno fatto sentire incomprese e giudicate, perdonatele. Anzi, se riuscite, perdonate la nostra categoria, dateci un’altra opportunità: siamo in molte ad essere volonterose e con buone intenzioni. Un’aiuto e un ascolto, anche solo quando si hanno dei dubbi può fare la differenza.

Con tutto il cuore…

Ostetrica Stefania

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